Si tratta di uno dei Paesi più belli del mondo, ma allo stesso tempo nasconde un triste primato: è stato quello più bombardato al mondo.
Il mondo è pieno di luoghi e Paesi ricchi di natura, cultura, storia, monumenti e punti d’interesse che oggi attirano tantissimi clienti da ogni angolo del pianeta, ma che nascondono magari un passato burrascoso e fatto di momenti difficili. Al giorno d’oggi non è semplice trovare testimonianze di un passato che non c’è più in ogni Paese, dato che molti di questi preferiscono cancellarlo, ma esiste un luogo che nasconde un brutale e triste passato: è stato quello più bombardato al mondo.
Al giorno d’oggi questo Paese del mondo, che molte persone non conoscono, è una meta turistica perfetta per tutte quelle persone che amano immergersi nella natura respirando a pieni polmoni la cultura sociale e religiosa di un paese straniero. Purtroppo, però, come detto in precedenza si tratta di una Nazione che nasconde un passato drammatico fatto di guerre, conflitti, bombardamenti ed esplosioni che lasciano traccia ancora ai giorni nostri.
Un Paese che nasconde un drammatico primato: è stato il più bombardato di sempre
Stiamo parlando di un Paese che sicuramente non attira gli stessi turisti ogni anno come una città europea, ma che negli ultimi anni si è fatta valere come una delle mete turistiche più suggestive del sud-est asiatico e del mondo intero. Questo Paese, infatti, regala ai visitatori esperienze uniche immerse nella natura formata da fitta vegetazione, fiumi torrentizi sui quali si possono provare le emozioni del kayak e trekking in montagna lontano dal caos cittadino.
Al di là delle bellezze naturali, si tratta di un Paese anche ricco dal punto di vista culturale: la Nazione è infatti ricca di monumenti e luoghi sacri dedicati alla religione più diffusa tra la popolazione, ovvero il buddismo, inoltre per le città si respira la tipica cultura dell’Asia sud-orientale. Purtroppo, però, tutto questo nasconde un passato fatto di un territorio martoriato da due milioni di tonnellate di bombe.
Il Paese di cui stiamo parlando è il Laos che si trova nella parte meridionale dell’Asia orientale e confina a sud con il Vietnam: quest’ultimo è stato teatro, come molti sanno, di una guerra logorante andata avanti per 20 anni dal 1955 al 1975 con protagoniste le forze militari degli Stati Uniti. In quegli anni il Laos fu il Paese più colpito dai bombardamenti con due milioni di tonnellate lanciate sul territorio frutto di 600.000 bombardamenti: una bomba ogni 9 minuti per tutto il giorno e per 9 anni consecutivi.
Il territorio fu talmente martoriato che ancora oggi molti villaggi del Laos presentano delle mine antiuomo ed è impossibile camminarci: i lavori per la bonifica e per la rimozione delle mine sono cominciati nel 1995 e vanno avanti ancora oggi.
